Il ricordo di Joe Amoruso( 12 gennaio 1960- 24 marzo 2020)
Un enfant prodige divenuto ben presto una delle figure di riferimento del Neapolitan Power, di quel nuovo linguaggio che ibridava gli idiomi del blues, del rock e i suoni elettronici alla tradizione melodica napoletana. Un alchimista della musica e quella che lui componeva racchiudeva un’essenza quasi mistica. E quando Joe suonava il pianoforte o la sua tastiera ( l’inseparabile Yamaha con i suoni “cosi tanto suoi”) magicamente si aprivano le porte del suo mondo interiore, immateriale, chimerico, fatto di musica e spiritualità, di esoterismo : con semplicità e sincerità, quella del grande artista, anti-divo per scelta. Quella magia noi abbiamo avuto la fortuna e l’onore di sperimentarla direttamente, quando nel 2010 rispondendo al nostro invito, lui per primo ha fatto si che la Sciò Live Band potesse fare il grande salto di qualità. E da quel giorno, per tanti anni, tante le emozioni, i viaggi fatti insieme, i momenti conviviali con i suoi bellissimi e divertenti racconti che spaziavano tra gli argomenti più disparati e sempre quella straordinaria energia della musica attraverso quel modo cosi’unico di interpretarla e che ogni volta ci sorprendeva e si rinnovava. Esperienze artistiche ma anche di vita straordinarie (specie dopo il suo calvario vissuto nell’immobilità totale per oltre due anni in seguito alla gravissima emmoragia celebrale) che ci hanno arricchito e che preziosamente custodiamo nel profondo del cuore. E ora con lo sguardo verso il cosmo e quegli astri che così magicamente riuscivi a scrutare e interpretare, carissimo JOE, ti sappiamo finalmente libero di volare in quel cielo infinito che tanto amavi.